Quando Lucy Lawless si ricordò di me per tre giorni [FOTO e VIDEO]

Nel weekend del 2-5 Settembre 2016 si è svolta la Palermo Comic Convention dove Lucy Lawless era ospite d’onore per tutta la durata dell’evento. Ho avuto l’incredibile e sopratutto surreale piacere di incontrarla, scambiarci due parole, scherzarci, abbracciarla e dirle quanto sia stata importante per me.

Chi segue Xena Italia da molto tempo forse ricorda quello che mi capitò nel 2014 in occasione della Convention di Xena a Parigi, dove venni bloccato in aeroporto a Malpensa per uno stupido problema coi documenti che mi impedì di partecipare all’evento e di realizzare uno dei miei sogni più grandi. Per questo motivo con la Palermo Comic Convention ho deciso di andarci coi piedi di piombo e non ho voluto crearmi illusioni o aspettative per la paura che potesse di nuovo andare storto qualcosa.

Per fortuna, così non è stato!

Venerdì 2 Settembre:

Stavamo tutti aspettando che Lucy facesse il suo ingresso sul red carpet. Il caldo sotto il sole era asfissiante e l’attesa sembrava non finire più. All’urlare della folla, ho preso in mano il cellulare, ho aperto la fotocamera e ho cominciato a registrare. Pochi secondi dopo l’ho vista passarmi davanti. Era incredibile! Per la prima volta vedevo di persona, a pochi centimetri di distanza la donna che ho seguito fin da piccolo, la donna di cui ancora oggi parlo ogni giorno su facebook e qui sul sito. E dal vivo era ancora più bella! [VIDEO DEL RED CARPET]

Più tardi, dopo una conferenza stampa coi giornalisti, Lucy si è trattenuta a chiacchierare e a scattare fotografie, quindi ho approfittato della situazione e mi sono avvicinato a lei tremando (letteralmente) per chiederle un selfie. Le ho chiesto semplicemente “Can I…?” – senza nemmeno finire la frase per la tensione – a cui lei ha risposto qualcosa tipo “Sure”, con il suo sorriso meraviglioso. (di persona ha una bellezza davvero senza confini, inimmaginabile!)

Tutto ciò è stato assolutamente surreale. Tante volte nella vita mi era capitato di sognare qualcosa del genere, ma ogni volta, ahimè, il selfie spariva magicamente dal telefono al mio risveglio. Stavolta sapevo non sarebbe stato così.

Quello stesso pomeriggio, Lucy aveva un’altra intervista con le ragazze della Fantasy In Touch, Associazione Culturale no-profit, partner di Xena Italia. Nella sala faceva molto caldo ed io stavo davanti ad uno dei ventilatori giganti presenti in sala. All’improvviso ho visto Lucy entrare da sola in sala e guardarmi. Mi ha chiesto se il ventilatore fosse acceso (non ricordo in che lingua l’abbia fatto), le ho risposto affermativamente e si è avvicinata a me. Al mio fianco, si è sollevata leggermente la maglietta per far passare l’aria sotto e, scherzando, come sa fare lei, ha cominciato a urlare “Woooooooh!” e a ondeggiare come se stesse facendo la ola, poi ha sollevato la mia t-shirt, e ho imitato un po’ goffamente ciò che stava facendo lei. Qualche secondo dopo ne ho approfittato per dirle che è stata la mia eroina d’infanzia e lei mi ha ringraziato rispondendomi “It’s a honor. Thank you.” Le ragazze della Fantasy In Touch, che stavano lì a pochi metri nella stessa stanza, prossime all’intervista si sono avvicinate a noi, e Lucy ci ha chiesto i nostri nomi. E lì che mi sono presentato. Incredibile ma vero, Lucy ha ricordato il mio nome per tutti i giorni successivi.

Sabato 3 Settembre:

Dopo aver concluso la sua intervista col giornalista Massimiliano Coppola, Lucy è scesa dal palco e uscendo dalla sala è passata vicino ai fan seduti nella platea. Mentre passava mi ha notato, mi ha riconosciuto e ha rallentato per qualche brevissimo secondo tendendomi la mano per salutarmi, sorridendomi, ce la siamo stretta ed ha proseguito. (E’ molto probabile ci siano dei video di questo poiché accaduto durante l’uscita dal suo panel. Se qualcuno dovesse averlo, me lo dica e lo ringrazierò a vita!) Non ho idea del perché l’abbia fatto e ancora non ho realizzato del perché stesse succedendo proprio a me… forse mi ha semplicemente preso in simpatia il giorno precedente per non so quale motivo.

Una mezz’ora più tardi si svolgeva il meet&greet coi fans che consisteva nel mettersi al suo fianco per qualche decina di secondi su un divanetto e, a sua discrezione, poter fare una foto insieme lei. Giunto il mio turno, appena mi ha visto, ha chiamato il mio nome col suo accento “Marcoooo!”, facendomi cenno di avvicinarmi. Mi sono seduto al suo fianco sul sofà, ci ho fatto delle foto e mi ha chiesto di abbracciarla. Le ho consegnato il ritratto che un fan aveva mandato a Xena Italia per recapitarglielo. Ho cercato di spiegarle la situazione (balbettando! Ero troppo agitato e non riuscivo proprio a parlare un inglese comprensibile!), ha aperto la busta, ha osservato il disegno e ha ringraziato. Le ho detto che le voglio bene ma non ricordo la sua risposta. (La cosa negativa del vivere questi momenti in uno stato di agitazione elevato è che poi ci si dimentica la maggior parte dei dettagli) Salutandola le ho dato dei baci sulle guance e mi ha detto “see you later”. Sono uscito dalla stanza col cuore a mille.

In her arms. ?? #lucylawless #xena #love #childhood #bestdayever

Una foto pubblicata da Mark Kent (@themark_wp) in data:

Domenica 4 Settembre:

Ultimo giorno di Palermo Comic Convention. Mentre tutti i fan stavano in platea, Lucy è entrata in sala per annunciare la visione di gruppo di un episodio di Spartacus. Io stavo seduto in terza fila, nel primo posto di lato. Stavolta mentre passava mi ha visto e ha accennato appena un occhiolino, qualcosa di quasi impercettibile perché andava veloce. [VIDEO DEL SUO INGRESSO] Uscita dalla stanza ha fatto il suo rientro a proiezione conclusa per il panel Domande & Risposte insieme ai fan. Sono rimasto a guardare passivamente per quasi tutta la durata della sessione, non mi venivano in mente domande intelligenti da farle e per la tensione non ne avevo nemmeno il coraggio. Sono timido e mi vergognavo troppo. Dopodiché ho pensato che se non ci avessi nemmeno provato me ne sarei probabilmente pentito a vita, quindi, verso la fine, ho cominciato a sollevare la mano anch’io. Il panel stava giungendo al termine, i ragazzi dello staff sono entrati in sala per annunciare la fine della sessione, c’era tempo solo per l’ultima domanda. Ho alzato la mano insieme a tanti altri intorno a me, Lucy ha guardato nella mia zona e dopo un attimo mi ha scelto chiamandomi per nome. Lì, davanti a tutti, Lucy Lawless mi aveva visto e chiamato per nome, come se fossi stato un suo vecchio amico!

Le ho chiesto se sarebbe disposta a fare un’altra serie o film con Renee… lei mi rispose che amerebbe farlo ma che sia lei che Renee portano un bagaglio troppo grande e ancora troppo legato alla serie, così ha fatto capire che nessun regista in pratica sceglierebbe di rimettere insieme due volti così noti e legati a un determinato prodotto già esistente.

Non ho parole per descrivere come mi sia sentito. Io ero solo uno dei tanti là in mezzo! Perché tutto ciò stava capitando proprio a me? Ormai terminata la sessione Questions&Answers, Lucy è uscita dalla sala porgendo la mano ai fans che stavano ai margini delle file, me compreso.

Questa è stata la mia esperienza al Palermo Comic Convention. Un sogno che si era infranto nel 2014, ma che ho finalmente realizzato due anni dopo.
Forse se nel 2014, in occasione della Convention di Parigi, le cose andarono male perché mi doveva capitare qualcosa di meglio in futuro. Mai avrei detto che avrei abbracciato la donna che ha segnato la mia infanzia e che seguo da tempi che nemmeno ricordo. Mai avrei detto che avrei fatto lo scemo con lei davanti a un ventilatore. Mai avrei detto che un giorno Lucy Lawless mi avrebbe chiamato per nome più volte senza che io glielo ricordassi. Se c’è qualcosa che credo d’aver capito da questa esperienza è che niente è davvero irrealizzabile e che se qualcosa che sogniamo di esaudire dovesse andare male oggi, non è un motivo valido per rinunciare ad essa domani.

Grazie allo staff della Palermo Comic Convention e un grazie speciale alle ragazze della Fantasy in Touch.

Marco

 

Marco Pischedda on Instagram
Marco Pischedda
Fan di Xena da sempre, nel 2011 ho fondato "Xena Italia" su facebook per ricordare la serie e poter condividere con altri la mia passione. Ho incontrato Lucy Lawless nel 2016 e non ho ancora abbandonato la speranza di poterla rivedere insieme a Renee O'Connor nei loro ruoli originali un'ultima volta. Sono fortemente convinto che un giorno sarò in grado di spostarmi con capriole volanti sfidando la forza di gravità e possiedo un chakram che porto con me nelle avventure che condivido spesso su Instagram.

2 Risposte a “Quando Lucy Lawless si ricordò di me per tre giorni [FOTO e VIDEO]”

  1. No vabbè, non riesco a immaginare l’emozione del momento, leggendo della tua esperienza è stato un pò come viverla in prima persona. Visto che ora ho 19 anni seguivo la serie da piccolissima, ma Xena mi è sempre rimasta nel cuore, uno di quei pochi personaggi che ti sembra di conoscere, in un certo senso. Adesso sto recuperando gli episodi, e spero che prima o poi sia possibile metterla su netflix, perchè merita tanto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *