Come annunciato precedentemente, il prossimo Aprile, partirà una nuova linea di fumetti di Xena, pubblicata da Dynamite. Byron Brewer per il sito bleedingcool.com ha intervistato Genevieve Valentine, l’autrice, a proposito della trama del fumetto e della sua visione della serie.
Byron Brewer: Genevieve, parlaci sull’eccitante ritorno di Xena ai fumetti. Qual è la trama?
Genevieve Valentine: La storia inizia dopo il Crepuscolo degli dei, il che significa che Xena e Olimpia stanno vivendo in un mondo da loro plasmato dopo 25 anni di assenza, un terzo degli dei sono morti, molti dei loro amici non ci sono più e il potere di Roma si dilaga. Le Harpies, una furfante banda di guerriere che Xena ha incontrato durante i suoi giorni con Aristarco, hanno cercato di combattere l’influenza di Roma, e sono state dipinte come vigilanti e assassine da Roma stessa. Per Xena, questo significa affrontare il suo passato. Sia vedere il tipo di vigilante che avrebbe potuto essere, sia realizzare le conseguenze della sua sparizione dal mondo per un quarto di secolo. Ma per Olimpia, le cui visioni sono tornate, affrontare Roma potrebbe significare perdere Xena.
Eri una fan della serie?
Decisamente! Credo fosse un fantastico punto di vista sulla storia di redenzione dell’antieroe. Ha avuto un fantastico mix di pulp e drama (come tutti i migliori poemi epici, in realtà), e non ha mai perso quell’essenza di sentimenti profondi per le sue protagoniste. Credo che quest’ultima sia stata particolarmente importante per il successo della serie; lo show le prese sul serio, anche se non si è mai preso sul serio, quindi non importa quanto bizzarra potesse essere una particolare situazione (e ce ne sono un sacco tra cui scegliere), eri felice di seguirle fino in fondo.
Come scrittrice, parlaci della tua percezione dell’iconica Principessa Guerriera. E Olimpia.
Una delle cose che preferisco di Xena è il peso che porta nel suo cammino di redenzione. C’è un sacco di questo nella quotidianità della serie, dal momento che sta cercando così duramente di espiarsi e diventare una persona migliore, ma la serie è stata anche molto attenta nel farle portare con sé il suo passato. Più la conosciamo, più scopriamo figure importanti del suo passato, come Lao Ma e Aristarco, che hanno plasmato la sua vita, ma che sono stati rappresentati con molte sfumature, ciò significa che la redenzione di Xena non è mai stata un grande singolo gesto, ma un sacco di piccole decisioni e speranza per il meglio. Ero davvero eccitata di avere una possibilità di scrivere Xena sulla scia di qualcosa di grande come il Crepuscolo degli Dei, perché nonostante lei non sia estranea ad eventi che cambiano il mondo come questo, nemmeno smette mai di causarli.
Olimpia a volte tende a essere rappresentata in termini di cosa significa lei per Xena, il che è sicuramente comprensibile, visto l’effetto enorme che ha sulla vita di Xena, e quanto della serie sia strutturato attorno alla sfida di Xena per la redenzione e la pace. Ma io trovo Olimpia affascinante per la sua storia in sé; lei ha voluto l’avventura e ha accettato i disagi che sono venuti con essa, ma ha anche lottato con gli stessi problemi di violenza e di leadership che Xena ha fatto. E allo stesso tempo realizzava come il mondo ti cambia (spesso in peggio), realizzava il suo stesso potere nel cambiare il mondo, e i limiti di quel potere. E’ stata trascinata in tante direzioni in un momento così fondamentale nel mondo della serie; Penso sia un posto affascinante per lei in cui stare.
Quale contributo ha dato l’artista Ariel Medel?
Da un lato, ero entusiasta delle sue scene d’azione, una delle prime pagine che ho visto era l’inizio di una battaglia, e c’era un tale senso di energia che ho scorso verso il basso per vedere cosa sarebbe successo subito dopo nonostante sapessi fosse l’ultima pagina, ma questo è esattamente quello che speri per una scena d’azione! Ma onestamente, la mia cosa preferita finora è che è molto cauto con le espressioni di Xena e Olimpia; sono serie e buffe a turno, e molta della loro dinamica è illustrata nella serie in piccoli istanti silenziosi. Catturare questa gamma di stati d’animo è molto importante per farle sentire vive sulla carta, e si può dire quanto amore (Ariel Medel) metta in ogni smorfia.
Pensiero personale sulla trama: Se la storia parte dopo il Crepuscolo degli dei, significa che è ambientata dopo il finale della quinta stagione, ma all’epoca Xena e Olimpia si erano appena risvegliate dopo un sonno durato 25 anni, quindi per quale motivo ora spariscono di nuovo per un lasso di tempo uguale? Lascia pensare che il Crepuscolo degli dei sia stato anticipato a prima che le due protagoniste venissero ibernate da Marte nel ghiaccio. Ovviamente, dando per scontato che voglia ricollegarsi in qualche modo alla serie originale.
Cosa ne pensate?
Fonte: bleedingcool.com
Traduzione a cura di Marco Pischedda.
