Ted Raimi: Preparatevi, la seconda stagione di Ash vs Evil Dead sarà completamente folle!

In vista della partenza della seconda stagione di Ash vs Evil Dead a cui mancano ancora due settimane, Ted Raimi ha rilasciato numerose interviste dove parla del suo personaggio e di cosa dobbiamo aspettarci dalla stagione in arrivo. Abbiamo deciso di riunire le domande più interessanti di due interviste diverse a cura di iHorror e Truly Disturbing. Buona lettura!

Truly Disturbing: Per prima cosa: perché l’horror?

Tutto porta alla morte… non intendo retoricamente. Tutti noi ci pensiamo e credo che in un certo senso riflettiamo su quale sarà il nostro ultimo momento e l’horror può facilitare a volte tale anticipazione. Si può avere quell’esperienza liberatoria attraverso l’horror. Ma per farla breve? Trovo divertente spaventarmi. Ciò alleggerisce sicuramente la mia mente in una certa misura. Essere parte del processo e dell’industria è davvero gratificante. Ho sempre amato (il genere). Ho letto horror fin da quando ero bambino. Penso che la paura della morte sia rimasta con me e a sua volta mi abbia aiutato con il tipo di lavoro che faccio.

Truly Disturbing: I fans sono in estasi per il tuo ingaggio in Ash vs Evil Dead 2. Cosa puoi dirci riguardo il tuo personaggio?

In questa stagione, Ash torna nella sua città natale, Elk Grove, in Michigan, e quando è lì, incontra il suo vecchio migliore amico, Chet Kaminski. Chet è un uomo che non ha mai lasciato la sua cittadina. Ash ha ben poca motivazione e Chet ne ha ancora meno. Craig DiGregorio ha creato il personaggio di Chet ed io ho scelto il suo cognome perché ho immaginato venisse da Detroit e ci sono così tanti Polacchi lì. Una delle magliette di Chet ha in realtà la scritta “Paczki” su di essa, che è un tipo di ciambella Polacca, e Chet è il tipo di uomo da indossare una maglietta con una ciambella. Inizialmente, la costumista voleva fargli indossare queste t-shirts davvero fighe con delle grafiche ma ho detto: “Lui non è così cool, non è alla moda.” Quindi le t-shirts che indosserà saranno ovviamente fatte a mano, con una stirata sulle lettere e appariranno volutamente scadenti, ma si sono rivelate ottime. Le altre parti del costume che il team ha scelto sono formidabili per lui, queste cose di così cattivo gusto come pantaloni da tosaerba. Ma nel complesso, il ruolo di Chet in questa stagione è aiutare Ash nei suoi momenti peggiori in modo da continuare a combattere il male.

Sono eccitato per la seconda stagione perché la maggior parte delle seconde stagioni (degli altri shows) non sono così buone. Sento che questa stagione in arrivo di Ash sfiderà ciò in qualche modo. Rob Tapert (produttore esecutivo) ha pensato a un modo per riportarci tutti insieme senza forzature, senza che ci fosse una separazione da ciò che ha reso la prima stagione così buona. La seconda è addirittura più sanguinosa della prima, abbiamo avuto un sacco di sangue e budella extra. Ci sono delle cose così follemente disgustose che mi hanno fatto davvero star male, se riuscite a crederci.

iHorror: Com’è stato tornare nei vecchi familiari territori della Nuova Zelanda dove giravate Xena per registrare la seconda stagione di Ash vs Evil Dead?

E’ stato come, penso, molti veterani del Vietnam possono essersi sentiti negli ultimi trent’anni quando hanno portato le loro famiglie in vacanza nei boschi. Flashbacks tendenzialmente pungenti. Gli studios e i teatri di posa sono ancora lì, molte delle persone che erano lì vent’anni fa stanno ancora lavorando lì. Ovviamente sono avanzati e hanno ora lavori in posizioni migliori, ma gran parte della stessa atmosfera e stili di riprese sono gli stessi. E quindi si hanno dei pungenti flashbacks e si realizza ‘oh aspetta, sono passati vent’anni.’

iHorror: Ray Santiago e Dana DeLorenzo sono stati introdotti come spalle di Bruce Campbell nella scorsa stagione e hanno fatto un ottimo lavoro. Possiamo aspettarci di vedere i loro personaggi crescere ed evolvere nei dieci episodi in arrivo?

Sì, crescono ed evolvono. Sfortunatamente non posso darvi dettagli sul come lo facciano, ma posso dirvi che quei due attori non potrebbero essere migliori come nuovi volti dell’universo Evil Dead. Hanno eguali abilità comiche e drammatiche, quindi ottengono davvero ottimi risultati. E si ha bisogno di quel delicato equilibrio nell’universo Evil Dead perché se si fosse troppo comici diventerebbe ridicolo ma se invece si fosse troppo seri  diventerebbe una serie troppo horror. E quei ragazzi sanno davvero come camminare su quel difficoltoso filo del rasoio con successo e fare un grande spettacolo. Hanno davvero aggiunto molto alla serie e mi sono sentito molto fortunato a recitare con loro.

iHorror: Il cast sembra essere molto legato e sembra sia un gruppo che si sia divertito insieme, quindi dev’esserci un aneddoto divertente che faccia fare due risate.

Posso raccontarti qualcosa che mi ha ricordato i vecchi tempi. Ero coperto di sangue, il che non è sorprendente, ogni attore lo è in quello show. Sono stato coperto di sangue, molte, molte volte nella mia vita e nella mia carriera, faccio per la maggior parte film horror quindi non è niente di nuovo per me. Ricordo che un giorno mi stavo alzando dalla mia sedia e quella mi si era incollata addosso, non riuscivo a staccarmela dal sedere. Stavo andando in giro con la mia sedia attaccata al didietro e mi hanno dovuto aiutare quelli degli addetti al guardaroba per rimuoverla, è stato divertente! Tutti erano molto preoccupati che la cosa mi avesse seccato, ma non l’ha fatto. Mi sono finalmente sentito ‘Oh, ora sono finalmente tornato in Evil Dead.’

(c) STARZ
(c) STARZ

iHorror: Lo chiediamo a tutti i nostri ospiti perché le risposte non hanno prezzo, quindi, ad una convention, tramite fanmail o con un incontro casuale per strada, qual è la richiesta più strana che tu abbia mai ricevuto da un fan?

Ho fatto questo film quasi venticinque anni fa, il mio primo film indipendente di cui ne vado ancora fiero, si chiama “Lunatics: A Love Story” (Svitati, in italiano), e ho interpretato questa persona agorafobica che avvolgeva se stesso con della carta stagnola. Non poteva uscire di casa se non lo faceva, è un film molto bizzarro ma fantastico, diretto e scritto da Josh Becker. Una volta venne da me un fan con dei fogli enormi, era un grande del film che venne a trovarmi ad una convention e mi consegnò tipo sedici rotoli di alluminio che acquistò da Costco o qualcosa del genere e chiese “Ehi, puoi usarlo per avvolgerti così possiamo farci una foto insieme?” [ride] Ciò è successo davvero. Voglio dire, fu stranissimo, rimasi a bocca aperta. E stranamente accolsi in parte la sua domanda avvolgendo una parte di me nella carta stagnola per poi fare una foto con lui che credo di aver visto online un po’ di tempo fa. Si fa il proprio meglio per esaudire i desideri dei fans e questa fu la mia prova.

Truly Disturbing: A parte Ash, cos’altro ti ha tenuto impegnato?

Ho scritto il mio primo film e sono eccitato di iniziare a registrarlo il prossimo anno. E’ un thriller che ribalta il sogno della California. E’ una storia sul trovare l’orrore in California, nel senso che quando ti trasferisci lì, la vita non migliora affatto, ma peggiora. In questo caso, peggiora molto molto di più. Onestamente, non è basato su nessun evento realmente accaduto, è solo un’idea di cosa fu la California per me quando arrivai.

iHorror: C’è qualcosa che puoi rivelare della seconda stagione di Ash vs Evil Dead che non è troppo specifica e che possa dare ai fans qualcosa a cui pensare e aspettare impazientemente?

C’è una grande sorpresa del mio personaggio che i fans vedranno. Non posso dirti cosa, ma è una grande sorpresa. Credo che entusiasmerà un sacco di fans e sia davvero inaspettata, ma questo è tutto ciò che posso dire. C’è una grande scoperta verso la fine della stagione, è tutto quello che posso dirti. C’è un’enorme rivelazione sul mio personaggio. Posso dire solo questo.

Fonti: trulydisturbing.comihorror.com

Segui Ash vs Evil Dead Italia su facebook!

Guarda QUI tutte le altre news e interviste di Ash vs Evil Dead! >>

Marco Pischedda on Instagram
Marco Pischedda
Fan di Xena da sempre, nel 2011 ho fondato "Xena Italia" su facebook per ricordare la serie e poter condividere con altri la mia passione. Ho incontrato Lucy Lawless nel 2016 e non ho ancora abbandonato la speranza di poterla rivedere insieme a Renee O'Connor nei loro ruoli originali un'ultima volta. Sono fortemente convinto che un giorno sarò in grado di spostarmi con capriole volanti sfidando la forza di gravità e possiedo un chakram che porto con me nelle avventure che condivido spesso su Instagram.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *