Per questa nuovo appuntamento con la #ZonaVintage, andiamo a scoprire da un vecchio Xena Magazine, un’intervista del nostro amatissimo e mai dimenticato Kevin Smith. L’articolo risale ai tempi della terza stagione di Xena.
Dio della guerra, dio dell’amore, dio della seduzione, dio della battuta pronta, reincarnazione di Elvis… proprio quando pensi di sapere tutto su questo personaggio, si dissolve in una colonna di fuoco e riemerge la settimana successiva con un nuovo aspetto della sua personalità. “Essere il dio della guerra è la sua gioia”, dice Kevin Smith con un sorriso. “Marte non è cattivo. Non vuole vedere la distruzione del genere umano. E’ solo uno stacanovista che va a casa dopo una dura giornata in ufficio e mette una copia di Voglia di tenerezza” (film del 1983). Per quanto riguarda l’ironia che il dio della guerra sia diventato un sex symbol, Kevin risponde ridendo: “Se aveste messo quei pantaloni di pelle a Mr. Ed (mulo parlante di una serie televisiva anni ’60), sarebbe stato un sex symbol anche lui!”
Kevin Smith come Marte in “Xena e la ruota del Fato” (3×12), mostra il suo notevole talento di canto. “Smith potrebbe certamente essere una stella di Broadway”, dice il coreografo Jeff Calhoun. Non è una brutta cosa per qualcuno che ha cominciato a recitare relativamente tardi nella vita. Anche se il nativo neozelandese aveva recitato un po’ al liceo e suonato in alcune bands di rock and roll, non era qualcosa che aveva in mente, non era una sua eterna passione. Kevin si è sposato giovane e tornò al college quando aveva 24 anni. Quando rimase ferito giocando a rugby, dovette stare in panchina per quasi tre settimane, e durante quel periodo la moglie vide un annuncio per le audizioni in una compagnia itinerante della storia di Elvis Presley, “Are you Lonesome Tonight”. Kevin ottenne la parte di una delle guardie del corpo ed fu il sostituto del protagonista, ma lo show chiuse dopo sole sei settimane e non gli fece mai avere la possibilità di interpretare Elvis. Si esibisce tuttora in una band un paio di volte al mese “Solo per mantenermi allenato. Non si sa mai quando la grande interruzione (di carriera) può arrivare!”
La maggior parte del lavoro di recitazione di Kevin è stato a teatro. “Dopo che lo spettacolo finì, sono andato nella Theatre Company Court per un paio di anni”, ricorda. “Abbiamo fatto quello che noi chiamiamo ‘consecutivo’. Tu provi uno spettacolo durante il giorno e ne esegui un altro durante la notte, ed è la migliore esperienza di apprendimento. Io continuo a preferire il lavoro dal vivo sul palco. Si arriva a fare un viaggio completo ogni notte. C’è una crescita che prosegue durante l’esecuzione di un bello spettacolo”.
Poi venne la televisione. La sua prima esperienza fu in una serie di sketch comedy chiamata “Away laughing” e le recensioni lo definivano come il “comico Kevin Smith.” Poi approdò in “Gloss”, una serie drammatica di un’ora, interpretando Damien Vermeer, un bel farabutto. E’ da allora che interpreta il ‘cattivo ragazzo’.
In quel periodo, Kevin fu scelto come il ragazzo più cattivo di tutti: Marte, dio della guerra, istigatore diabolico del conflitto umano e tentazione continua per una certa neo-riformata Principessa Guerriera. Fin dall’inizio ci fu qualche preoccupazione su quanto cattivo doveva essere il suo personaggio, soprattutto quando i produttori e scrittori cominciarono a flirtare con l’idea che Marte poteva essere il padre di Xena.
“Ci siamo arrivati con una certa ambiguità”, spiega Kevin. “E’ destinata ad essere una presa in giro… L’hanno portato a galla senza offrire nessuna risoluzione. Se lo interpreto in modo ambiguo, le persone possono prenderlo come vogliono.”
La pupilla preferita dal dio della guerra continua a resistere alle sue varie tentazioni. In molti modi, Marte funge come metafora per il represso (ma mai del tutto sconfitto) lato oscuro di Xena. E i fans hanno fatto proprio questo. Molti sono fermamente convinti che l’affascinante capacità di Xena di fare le capriole di un quarto di miglio da terra a nave (Xena e la galea maledetta 2×21) deve essere il risultato di sangue divino che le attraversa le vene. E ci sono altri che credono che si sminuirebbe il personaggio se perdesse l’umanità a cui si associano così a lei.
Gli episodi “Xena e il padre perduto” (1×20) e “Xena e la condanna delle Furie” (3×01), hanno quasi concluso la discussione sul risolvere questa causa di paternità unica, ma all’ultimo minuto i produttori hanno deciso di mantenere aperte le opzioni. Nella mitologia, i genitori che si accoppiavano con i loro figli non era rari, ma non è qualcosa che sarebbe stato preso in seria considerazione oggi – soprattutto in una serie con un grande pubblico così giovane. Kevin sottolinea: “In ‘Xena contro Callisto e Marte’ (2×07), Marte e Xena hanno un appuntamento, ma era in realtà Callisto nel corpo di Xena. La Mitologia greca è una grande pozza da cui attingere, ma ci sono alcune cose che non si possono fare ora. Tuttavia, potremmo chiederci, se sono dèi, le norme della moralità umana si applicano?”
Marte ha anche fatto alcune apparizioni in Hercules e Kevin sembra interpretarlo in modo diverso in quello show “La differenza principale è che ci sono due programmi diversi”, spiega l’attore.“Marte è più seducente in Xena, perché si basa tutto sul conquistarla. E’ stato una sorta di rapporto sensuale fin dall’inizio. In Hercules, Marte sta semplicemente cercando di capire un modo per uccidere Hercules. Ma purtroppo per lui, c’è quest’ordine da Giove che un dio non può ucciderne un altro. Così sta cercando di capire un modo di farlo senza infrangere la legge. Tutti i motivi per il personaggio a parte, credo che l’aspetto comico di Marte è ora più elevato in entrambi gli show, rispetto a quando è stato introdotto.”
E Kevin Smith finalmente riesce a fare la sua rappresentazione di Elvis nell’episodio di Hercules “Hercules e il mondo parallelo” (4×05), quando in un mondo parallelo Marte è diventato per breve tempo il dio dell’Amore.
Kevin pensa che Marte ha sviluppato una famiglia abbastanza disfunzionale nel corso delle sue apparizioni. C’è Strife, il suo nipote; Discordia, la sorella che veste in nero; e Giunone, la madre dall’inferno. (Non augurerei a nessun bambino di conoscere il suo lato cattivo!)
Anche se le sue performance come Marte hanno catapultato Kevin Smith ad essere conosciuto e avere fans in modo internazionale, molti spettatori ricordano un altro, ma non meno interessante, ruolo che ha interpretato in Hercules. In “Hercules contro Ificle” (2×03) il figlio di Giove scopre che qualcuno lo sta impersonando, e quel qualcuno si rivela essere il suo fratellastro, Ificle (Kevin Smith). Il personaggio riemerse in “Hercules e le nozze di Alcmena” (2×21) e più tardi in “Hercules e il frutto guaritore” (3×12), l’episodio in cui Callisto cerca di uccidere Hercules e finisce per mangiare dall’Albero della Vita, facendola diventare immortale. Ironia della sorte, entrambi i ruoli di Kevin Smith, Marte e Ificle, sono consanguinei di Hercules.
La comunità cinematografica in Nuova Zelanda è un piccolo gruppo affiatato, e fa lavorare su questi vari progetti divertenti; è divertente imbattersi in compagni con cui hai già lavorato prima. Kevin incontrò per la prima volta Danielle Cormack (Anfitea) in Gloss quando lei aveva solo 17 anni. E ora è in procinto di iniziare un film con lei chiamato “Chanelling Baby”. Nel frattempo, Danielle e Joel Tobeck (Strife) hanno vinto i premi come migliore attrice e attore per il loro lavoro nel film molto acclamato “Donne in topless che parlano della loro vita”.
Gloss fu anche la prima introduzione di Kevin ad un’affascinante giovane attrice di nome Lucy Lawless. “Nel mio primo episodio di Gloss, Lucy ha avuto una piccola parte come patrona di una discoteca. Aveva circa 19 anni e aveva un taglio corto di capelli. Abbiamo anche lavorato insieme in “Marlin Bay”. E’ molto comodo lavorare con Lucy perché c’è una rete sicura. Lei è davvero brava a mettere le persone a proprio agio. C’è un sacco di sparring nelle nostre scene insieme (in Xena).
“Non avevo mai lavorato con Renee O’Connor prima, ma lei è una delle persone più dolci. Ha una buona etica del lavoro… Ci è dentro, completamente! Come Lucy. Ho avuto un regista teatrale che una volta mi disse che la componente principale della recitazione è il coraggio, fisico ed emotivo; ed entrambe queste donne lo hanno di sicuro.”
Per quanto riguarda gli altri suoi colleghi, “Ted Raimi (Corilo) ed io amiamo guardare vecchi film… più sono trash meglio è. Sai, film horror brutti, o film slasher dagli anni ’70. Parliamo spesso dell’abominio della colorazione. Poi c’è Kevin Sorbo (Hercules) -… un atleta frustrato, come me. Ma è un giocatore di golf migliore di me. Questo è stato confermato in innumerevoli occasioni. Nessuna scommessa piazzata, l’umiliazione è abbastanza”, ride Kevin. “Kevin (Sorbo) è così diverso dai tipici attori di Hollywood, così normale. Lo stesso vale per Lucy. Entrambi hanno davvero i piedi per terra.”
E come ha reagito Kevin quando ha sentito che stavano progettando un episodio musicale di Xena in questa stagione? “Lo stile di Xena è tale che ho pensato che ci fosse una teatralità inerente comunque”, osserva. “Non sarebbe stato così fuori luogo.” I fans sono rimasti entusiasti del tango sexy di Marte con Xena, un punto alto della puntata. “Davvero?” ride l’attore, stupito da questa rivelazione. “Sono solo il peggior ballerino. Ho detto a Jeff Calhoun, il direttore di ballo di “Grease” che ha coreografato ‘Xena e la ruota del Fato’ (3×13), che la danza è stata estirpata dalla mia persona. Non mi viene naturale. Ma ho apprezzato quel pezzo perché era una canzone così lasciva e sinuosa. Lucy ed io abbiamo provato individualmente, e poi abbiamo provato solo una volta insieme prima di girare la scena. La donna con cui ho lavorato durante le prove era un po’ più bassa di me, ma ha reso il passaggio a Lucy più facile perché con lei non dovevo chinare troppo la schiena.”
E adesso Marte può aggiungere un altro titolo al suo curriculum – dio della Danza.
Fonte: Xena Official Magazine #3
Traduzione a cura di Mark K.
