Renee O’Connor, Hudson Leick, Ted Raimi e Steven L. Sears, parlano di Xena e del reboot

gabrielle callisto joxer

Il sito blastr.com ha avuto modo di intervistare Renee O’Connor, Hudson Leick, Ted Raimi e Steven L. Sears, per chiedere loro di parlare di Xena e di cosa ne pensano della notizia del reboot.

Sono passati due decenni da quando i telespettatori sono stati introdotti a Xena Principessa Guerriera. Eppure, se la risposta degli Xeniti appassionati alle notizie di un possibile reboot ci ha mostrato qualcosa quest’anno, è che l’eredità e il fanbase di Xena sono rimasti forti da quando la serie ha debuttato il 4 settembre 1995.

La storia di Xena inizia prima che ricevesse la sua propria serie, quando il suo personaggio è apparso come cattiva in Hercules. Ha ricevuto una risposta così positiva che hanno portato il personaggio ad avere uno spin-off tutto suo. La sua storia in cerca di redenzione aiutando gli altri, mentre si allontanava dalla malvagità l’avrebbe aiutata a farsi un nome a parte distaccato da Hercules. Secondo Steven Sears, scrittore e produttore per le prime cinque stagioni di Xena, Hercules era come il loro fratello maggiore. Era il loro trampolino di lancio, e il successo di Hercules è stato uno dei motivi per cui Xena ha avuto una possibilità e fu in grado di avere successo. Il team sapeva, però, che non volevano che fosse un altro Hercules.

“Volevamo essere la nostra propria serie all’interno di tale universo, quindi abbiamo avuto un sacco di discussioni su ciò che la serie sarebbe stata. Hercules stesso era mezzo dio, mezzo mortale. Abbiamo avuto una discussione su ‘Beh, da dove viene la fonte del potere di Xena?’ E abbiamo quasi deciso – Dico quasi perché abbiamo sempre avuto disaccordi minori – che il suo essere mortale la rendevano unica e che questa serie sarebbe stata quella di quando i mortali finalmente si ribellarono agli dei e dissero: ‘Non saremo più i vostri giocattolini. Non saremo il vostro giocattolo.’ So che era quello che Xena sarebbe stata. Naturalmente, abbiamo dovuto creare un retroscena con lei, che si è evoluto con il proseguire delle stagione”, ha detto Steven Sears a Blastr.

Come Xena si è evoluta, è diventata uno spettacolo pieno di non solo azione e avventura, ma anche di personaggi memorabili pieni di cuore. La combinazione di questi elementi è il motivo per cui non solo i fans, ma coloro che sono coinvolti con la serie ancora ricordano Xena con affetto. Steven Sears e gli altri membri del cast, Renee O’Connor (Olimpia), Ted Raimi (Corilo) e Hudson Leick (Callisto) erano tutti aperti a parlare con me di Xena dopo tutti questi anni. Essi non solo hanno dato uno sguardo indietro al loro ruolo nella serie e come è stato farne parte, ma hanno anche discusso del fedele fanbase e di ciò che il futuro potrebbe riservare per la Principessa Guerriera e i suoi amici!

Renee O’Connor sull’indimenticabile Olimpia

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E’ praticamente impossibile pensare a Xena senza pensare alla sua compagna e poetessa Olimpia. Il personaggio di Lucy Lawless è stato aiutato nella sua strada verso la redenzione da un’improbabile alleata, un’innocente ragazza di un villaggio che era molto più di una spalla. Olimpia ha fornito una voce di bontà e di moralità che hanno contribuito a Xena a restare nella sua via. Nel corso delle stagioni, gli spettatori hanno visto come Olimpia ha avuto le sue proprie battaglie, è cresciuta diventando una guerriera a suo modo, e ha sviluppato una profonda amicizia e amore con Xena.

“Penso che, proprio all’inizio, Olimpia doveva essere la parte comica e un po’ la damigella in pericolo per Xena per darle la possibilità di essere ancora più eroica”, ha detto Renee a Blastr. “Dopo la prima stagione, l’amicizia si è sviluppata tra i due personaggi e ciò in realtà ha dato il via alle fondamenta per Olimpia, per maturare perché poteva essere la migliore amica della protagonista e anche il punto di vista del pubblico. Era lei quella che reagiva a tutte le diverse situazioni nel corso degli anni, quindi ha senso che cambiasse e crescesse. Ero davvero entusiasta, più opportunità avevo di fare cose nuove, meglio era per me.”

Gli episodi di Xena spaziavano da drammatici archi narrativi a esilaranti commedie, dando ai suoi attori un mondo vasto di recitare. Renee ha amato la commedia e si è divertita a lavorare con gli attori Bruce Campbell (Autolico) e Ted Raimi, dicendo che le mancano tali opportunità. La crescita di Olimpia attraverso questi archi alla fine l’ha condotta a portare avanti la causa di Xena, come guerriera, alla fine della sesta stagione. Anche se l’ultimo episodio rimane controverso tra i fans, non ha smorzato il fedele seguito che la serie riuscì a guadagnare presto. Renee capì che era una serie popolare tra il secondo e il terzo anno.

“Ho veramente capito che stava sviluppando abbastanza fanbase che sarebbe probabilmente andato avanti per un po’”, ha detto. “In quel momento non ho mai avuto un’idea della longevità dell’impatto che avrebbe avuto. Non avrei mai immaginato che 20 anni dopo la gente avrebbe avuto ancora tendenza a seguire la serie. Ora amo anche quando abbiamo la possibilità di incontrare persone la stanno guardando per la prima volta, e che se la stanno godendo come se fosse alla prima messa in onda. Mi piace questa qualità senza tempo che la serie offre”.

Sia come per la qualità senza tempo e sia per come la serie ha legato coi fans, Renee pensa anche che c’erano molti elementi di essa che erano rivoluzionari a quei tempi.

“Prima di tutto, abbiamo un’eroina davvero forte, che poteva essere formidabile come qualsiasi uomo. A quei tempi, questo non accadeva spesso, e in un modo che era estremamente stilistico. Le scene di combattimento della serie, erano tutte basate sullo stile di lotta di Hong Kong che per il pubblico occidentale era completamente nuovo e innovativo. Quindi Xena appariva incredibilmente forte”, ha detto.

Il fatto che le famiglie potessero guardare la serie insieme, era un altro elemento, secondo Renee. Le famiglie potevano discutere i valori e gli argomenti visti nella serie, dalla mitologia greca, all’amicizia, al perdono. Renee sottolinea anche come la serie ha messo bene insieme momenti e figure diverse dalla storia e come ci fosse una “qualità ironica della scrittura dove non abbiamo davvero mai preso sul serio noi stessi e quindi ridevamo insieme a voi, e questo, ancora, è sempre qualcosa di divertente da guardare.”

Il rapporto tra Xena e Olimpia svolge anche un ruolo enorme nel lascito duraturo dello show. Come la serie ci ha mostrato, erano anime gemelle, e vedendo quel tipo di amore e di collegamento tra due donne, era incredibile per i fans a quell’epoca.

“Si ha l’amicizia tra Xena e Olimpia, il quale è un amore davvero profondo, che è stato incredibilmente rivoluzionario, al momento, e ciò ha sviluppato una vera e propria fiducia in un pubblico che non aveva mai avuto questo tipo di riconoscimento nei media occidentali, e penso è stato amore incondizionato, e credo che tutto questo, combinato insieme renda [la serie] senza tempo”, ha detto.

Ted Raimi parla del leale e goffo Corilo Il Magnifico

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Come ha detto Renee, Ted Raimi nel suo ruolo di Corilo ha contribuito a portare un po’ di esilarante commedia alla serie. Leale, goffo e sempre a cercare di essere il miglior guerriero anche quando era chiaramente il peggiore, Corilo era un personaggio che a volte ha diviso i fans che potevano amarlo tanto come potevano odiarlo. Non importa in quale modo lo si sentiva, benché, non si poteva negare il suo ruolo centrale nella vita delle nostre eroine.

Guardando indietro a Xena e a ciò che può aver contribuito al suo successo, Ted ipotizza che le persone rispondono all’argomento base di vedere gente in un ambiente ostile provando “a confondere la loro strada nel miglior modo possibile in una brutta situazione.”

“Ma è anche una sorta di cambiamento totale il fatto che in queste serie solitamente c’è un uomo protagonista con una donna che fa da spalla, donne che li aiutano nelle loro sfide. Ma in questo caso, è una donna a farlo, quindi credo che questo abbia attirato un sacco di persone, e penso, probabilmente, che l’America e il mondo erano pronti per un’eroina femminile a quei tempi”, ha detto a Blastr. “Penso anche che il periodo ha avuto molto a che fare con questo. Ci sono state un sacco di serie con forti personaggi femminili da allora, un milione. Non hanno fatto molto successo però. Non capisco il perché, alcuni di loro erano abbastanza buoni, ma questo è tutto ciò che penso. Il tutto era una specie di strano fenomeno. Penso che sia stato ben eseguito, ben interpretato da Lucy e Renee, e pure quel periodo è stato fortunato.”

Il tempismo ha fatto il suo lavoro anche per il ruolo di Ted nello show. SeaQuest – Odissea negli Abissi, nel quale ha interpretato Tim O’Neill, finì con la terza stagione, lasciando Ted in cerca di lavoro. Avendo problemi a trovare un nuovo lavoro, era solo a qualche giorno di distanza dal lasciare la città quando gli fu offerto il ruolo di Corilo. Il tipo di personaggio era un po’ diverso dal suo ruolo in SeaQuest a partire dal fatto che Corilo era un ruolo più fisico. Ted fece molti dei suoi combattimenti, cadute e altre cose fisiche, di tutto ciò che non poté fare, se ne occupò la sua talentuosa controfigura, Mark Rounthwaite. Ted la finì anche con l’interpretare i fratelli di Corilo, Jett e Jace. Questo significava che, a volte, aveva scene dove avrebbe dovuto recitare in maniera opposta a se stesso. Ha detto che queste scene non erano impegnative, erano solo “puro divertimento” e sarebbero state presto la sua via come attore caratterista.

Ted era consapevole di quello che i fans pensavano di Corilo, soprattutto quelli che non volevano il personaggio nello show, grazie al crescente utilizzo di e-mail dai fans che comunicavano con le persone coinvolte nei loro programmi preferiti.

“Loro sentivano fosse una serie femminile. Era tipo, quasi l’unica a quei tempi. E’ successo che fosse fantasy, ma credo che fosse questo il punto, c’ero io, quest’uomo goffo che non era nemmeno particolarmente lusinghiero con le altre due donne, oltre al fatto che ero ovviamente più stupido e debole di loro, e questo era ok, ma loro non volevano uomini nella serie” ha detto Ted.

Parlò al produttore esecutivo Rob Tapert a proposito di quello che stavano entrambi leggendo dai fans.

“Era un amico, e lo è ancora, ma al tempo andai da lui e gli dissi, ‘Senti, capisco la pressione negativa che stai ricevendo da questo, sulla presenza del mio personaggio. Se vuoi licenziarmi, non prenderò questo come un insulto come amico. Hai un business da mandare avanti e lo capisco.’ Partecipai a un milione di serietv e a un milione di film a quell’epoca, quindi capivo come funzionava il business. Ma lui disse no, aveva intenzione di tenermi, perché pensava fossi divertente e non gli importava davvero di ciò che i fans pensavano di questo. Rob in un certo senso ha sempre seguito il suo istinto, questa è parte della sua forza, quindi fui davvero felice che lo fece ovviamente, e così mi tenni il posto ed infine entusiasmai i fans, ma ci vollero un paio d’anni”, ha detto Ted.

I fans che si entusiasmarono di Corilo potrebbero o meno essersi entusiasmati alla sua iconica canzone ricorrente lungo le stagioni, che potrebbe restarti in testa per giorni dopo un solo ascolto. La canzone apparve per la prima volta nell’episodio “Xena e l’eroico Corilo” diretto da Josh Becker. In accordo con Ted, Becker pensò che sarebbe stata un’idea divertente far fare a Corilo qualcosa di irritante che avrebbe seccato Olimpia nel frattempo che loro erano imprigionati.

“Lui pensava che una canzone sarebbe stata una buona idea, e anche io ero d’accordo, quindi venne già con un piccolo verso o due, e io cominciai tipo da lì, e scrissi il resto”, ha detto Ted. “Ho fatto da me per scrivere il resto, e dopo tornavo dal direttore, Josh Becker, con ‘Cosa ne pensi di questo verso? E di questo? Questo è divertente? Quello è divertente?’ E insieme siamo tipo arrivati a quella melodia. In realtà, se la ascolti, ho preso due piccole frasi da cartoni animati che vedevo da bambino e li ho tipo messi assieme in questa specie di tenera canzone eroica. Ora, 20 anni dopo e centinaia di migliaia di richieste per quella canzone, è diventata più che una gioia, una spina nel fianco.”

Nell’episodio in cui è andata in onda, Corilo canta l’intera canzone dopo che Olimpia ha lasciato la scena, ma ci sono un sacco di altri casi nella serie in cui i personaggi sentono la canzone e variazioni di essa!

Hudson Leick parla di Callisto, cattiva poi diventata angelo

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Nello stesso episodio in cui i fans conoscono Corilo, conoscono pure la spietata Callisto, che diventa una delle migliori cattive della serie. Callisto ricorda a Xena, a Olimpia, e al pubblico, il passato della Principessa Guerriera e le conseguenze delle sue azioni. Avendo perso la sua famiglia per colpa di Xena, Callisto ha iniziato il suo percorso di vendetta che la porta a prendere un sacco di vite finché non le viene offerta una seconda possibilità.

Hudson Leick, l’attrice che ha interpretato la pericolosa Callisto, ha detto a Blastr che ha amato come il suo personaggio si è evoluto durante egli anni e quello che gli scrittori hanno fatto in generale nella serie.

“Ho amato il mio personaggio. Pensavo che fosse fantastico. Era molto umana. Lei era come la parte oscura dell’umanità che, quando veniamo feriti e vogliamo reagire, vogliamo restituire il male… mai funziona, e ci ammaliamo quando cominciamo a far del male a noi stessi senza saperlo, e provare a far del male all’altra persona, ferisce noi. E’ così difficile ed è una cosa che sembra noi umani non impariamo molto bene”, ha detto.

Nel corso delle stagioni, Callisto ha dato la caccia alle nostre eroine e ha ucciso persone vicine a loro. Nonostante questo, Xena ha tuttavia deciso di salvare l’anima di Callisto, trasformandola in un angelo. Per rendere le cose ancora più interessanti, è rinata come figlia di Xena, dando a entrambe una seconda chance di felicità con una famiglia. L’opinione di Hudson venne richiesta quando i produttori decisero sul coraggioso sviluppo.

“Rob [Tapert] in realtà mi chiamò e mi chiese cosa pensassi di venire trasformata in angelo e poi di far restare incinta Xena, per sapere se pensassi fosse troppo esagerato, il quale mi sembrò molto sorprendente. Che i produttori esecutivi fossero disposti a chiamare l’attrice per sapere cosa pensasse, questo dimostra quanto incredibile la serie fosse”, ha detto Hudson.

L’amore inserito nello show è una delle ragioni per cui Hudson pensa la serie possa aver ispirato i suoi fedeli fans, così come il suo essere basato sull’umanità, mostrando la luce e l’oscurità in ognuno.

“Penso che le persone possano relazionarsi a questo a un livello molto profondo. Era diverso da Hercules, nel senso che Hercules era sempre buono a prescindere, al quale non puoi davvero relazionarti. Io non posso relazionarmi a quello, parlando per me. Quella non è la sola sfumatura dell’essere un essere umano, è come una miriade di sfumature e sapori”, ha detto Hudson. “E [Xena] aveva il mix della sessualità, dell’amore, della confusione e dell’odio. Aveva davvero tutto. Era davvero ben fatto e divertente, è stato divertente, è stato esagerato, è stato sopra le righe, ed è stato ridicolo.”

Il punto di vista di Steven Sears dal dietro le quinte

Coloro che hanno lavorato dietro la telecamera, hanno riconosciuto questa distinzione tra la bontà di Hercules e l’oscurità di Xena, nella fase iniziale.

“Stavamo lavorando con un personaggio che veniva da un posto d’oscurità. Quando l’abbiamo conosciuta, lei razziava villaggi, così abbiamo pensato, sapete, possiamo alleggerire o peggiorare [la sua situazione]”, ha detto Sears. “Se l’avessimo alleggerita non avremmo avuto il conflitto e l’attrito con cui ci siamo trovati alla fine, quindi l’abbiamo peggiorata. Abbiamo detto, creiamo veramente qualcuno che deve venire a patti con il suo particolare passato, quindi abbiamo reso il suo passato molto oscuro. Lei era la cattiva. Lei era la persona malvagia una volta, ma la nostra storia diventa a proposito del suo incontro con un’altra persona che l’ha ispirata a ritornare alla luce, dall’oscurità.”

Secondo Sears, il perché Xena sia riuscita a mantenere i fans attraverso i decenni è complicato. Comunque, lui crede che le cose all’interno dell’animo umano di cui si occupa la serie, ha giocato il suo ruolo, che è stato aiutato dalla serie avendo il giusto team che ha capito il materiale e il messaggio, e ha accettato il suggerimento di tutti pur essendo disposti a esplorare e correre rischi. La serie è anche letteralmente senza tempo nel senso che non prende luogo in un punto determinato del tempo.

“Non possiamo guardarla come, ‘Oh, è una vecchia serie’. Perché era ambientata prima di Cristo, dopo Cristo, a volte prima e dopo Cesare. Non vedrete qualcuno usare la tecnologia sbagliata; non vedrete vecchie macchine. Possiamo letteralmente guardarlo in qualsiasi momento perché ci si distacca dal nostro mondo presente, al fine di entrare in quel mondo particolare, ma in quel mondo particolare tutto quello che abbiamo fatto era avere a che fare con la condizione umana… quelle cose fondamentali non cambiano. Quelle che toccano ancora la gente”, ha detto.

Sears mentre lavorava alla serie non poteva dire che fosse sorpreso del fatto che stava guadagnando un seguito di culto, in parte perché notò che questi fans stavano portando le loro discussioni su internet. Lui cercò online riferimenti su Xena e scoprì una chatroom. Sears decise di entrarci, lasciando che i partecipanti sapessero chi fosse, loro non controllavano ciò che scrivevano per la sua presenza. Se loro iniziavano a discutere su qualsiasi cosa che lui non poteva sentire, lasciava la stanza e loro non si sentivano offesi che lui uscisse.

“Come ho iniziato a vedere questa crescita, è difficile dire che ero sorpreso del fatto che [Xena] sia diventata una serie cult e posso solo dire questo perché lo stavo vedendo accadere su internet. In altre parole, era un’esperienza completamente nuova su tutto, un sacco di cose differenti stavano accadendo nella società in quel periodo. Quindi, se non fosse stato per internet, se fosse stato tramite posta o riviste amatoriali o qualcosa del genere, sarei stato davvero sorpreso. Ma non posso dire se lo fossi o no perché molto stava accadendo con internet. L’era dell’informazione stava sorgendo e siamo stati parte di essa”, ha detto Sears.

Secondo Sears, una delle cose che hanno portato la serie a essere cult era la domanda subtext nel rapporto tra Xena e Olimpia.

“Quando abbiamo cominciato la serie, avendo lavorato a molte serie che avevano protagonisti dello stesso sesso, mi ricordo dicendo nel nostro meeting prima che registrassimo il primo episodio, dissi che questo show avrebbe avuto un seguito di molti gay e lesbiche. Alcune persone nella stanza dissero ‘No, ne dubito.’ e io dissi ‘No, questa è una società privata dei diritti sociali. Loro stanno cercando cose a cui possono aggrapparsi e cose che valideranno’, lo vidi nelle serie precedenti. Ogni serie a cui ho lavorato dove c’erano protagonisti dello stesso sesso, le riviste rispecchiavano sempre questo”, ha detto Sears. “Ora, quello che non mi aspettavo era la dimensione di esso. E’ diventata parte della nostra cultura pop. E’ diventata questa discussione su Xena che è andata avanti e indietro per lo più in maniera amichevole che ha potenziato i nostri personaggi. Quindi, dirò che questo particolare cult, la dimensione di esso, mi ha davvero stupito, e ad essere onesto, guardando indietro sono felice che l’abbia fatto.”

Quel rapporto continua ad avere un ruolo cruciale nell’eredità della serie, facendo spesso guadagnare ai personaggi posti in liste d’intrattenimento, sia singolarmente che in coppia.

Potenziale Nuova Vita in un Reboot

Per quanto riguarda il futuro di Xena, non ci sono ancora abbastanza dettagli per noi, per sapere come Xena esattamente potrebbe tornare in qualche tipo di reboot. La possibilità di vedere in qualche modo Xena tornare, ora rende Renee un po’ confusa a riguardo.

“Ne stavo parlando con Lucy e c’è una parte di me che ne sarebbe entusiasta, perché il personaggio è iconico. Voglio dire, se la guardate e vedete l’anima del suo personaggio… perché non riportare indietro quel personaggio e creare una nuova fresca prospettiva di chi potrebbe essere e di chi il personaggio sarebbe ora? Penso che sarebbe fantastico. Personalmente, sono una mamma e amerei vedere più personaggi femminili forti nella televisione che non siano eccessivamente gratuiti come modelli da seguire. Amerei che questo uscisse là fuori.”, ha detto. “L’altra parte di me ha domande su come lo farebbero perché, di questi tempi, è troppo facile per la gente scegliere il valore shock della strutturazione e delle storie [delle serie] per catturare pubblico, e penso che se questo è ciò che faranno con questo show, sarebbe un po’ deludente per me, perché la serie non è mai stata nulla di questo. [La serie] era sull’amicizia. Era a proposito del bene che combatteva il male. Sugli eroi, e amerei vedere loro riportare più di questo in una nuova prospettiva. Non so chi potrebbe farlo bene. Penserei ai nostri produttori, se dovessero riprenderlo, e dovessero rifarlo, lo farebbero ovviamente bene, ma chi lo sa?”

Steven Sears non sa cosa si stia facendo con il reboot, o quale forma potrebbe prendere, ma pensa che i fans lo meritino.

“Loro lo vogliono. Loro vogliono vederla tornare. Loro vogliono girare il mondo antico con le loro eroine e loro hanno lavorato davvero duro per questo. Adesso il rischio è ovviamente: c’è qualcosa che potrebbe soddisfare tutti? E ovviamente la risposta per questo è, onestamente, no. Non tutti saranno soddisfatti. Anche se portassimo indietro la vecchia squadra e portassimo Lucy e Renee e gli altri attori e direttori. Tutti noi insieme a continuare la serie, sono sicuro che potremmo fare un lavoro davvero buono ma ci saranno sempre paragoni con la serie precedente di cui alcune persone non saranno felici”, ha detto.

Le possibilità sono infinite al momento. Potremmo vedere nuove avventure in qualche forma di Xena, Olimpia, e gli altri personaggi con nuovi volti a prendere le pergamene e il chakram o un passaggio di testimone a una nuova generazione di personaggi. In ogni caso è chiaro che la Xena originale resterà una serie amata ben oltre l’anniversario di quest’anno.

Fonte: blastr.com
Traduzione a cura di Mark K.

Marco Pischedda on Instagram
Marco Pischedda
Fan di Xena da sempre, nel 2011 ho fondato "Xena Italia" su facebook per ricordare la serie e poter condividere con altri la mia passione. Ho incontrato Lucy Lawless nel 2016 e non ho ancora abbandonato la speranza di poterla rivedere insieme a Renee O'Connor nei loro ruoli originali un'ultima volta. Sono fortemente convinto che un giorno sarò in grado di spostarmi con capriole volanti sfidando la forza di gravità e possiedo un chakram che porto con me nelle avventure che condivido spesso su Instagram.

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