Riassunto + Recensione: Fumetti di Xena Principessa Guerriera #1

Qualche mese fa, vi chiesi su facebook se un riassunto più commento personale sui nuovi fumetti di Xena pubblicati l’anno scorso da Dynamite Comics sarebbe stato di vostro gradimento:

La proposta era stata decisamente gradita, perciò eccoci qui! Il primo dei sei numeri, pubblicato nell’aprile del 2016, funge da introduzione alla trama che è ambientata poco dopo il finale della quinta stagione della serie. Xena e Olimpia si sono appena risvegliate da un sonno durato 25 anni e hanno appena abbattuto molti degli dei per poter salvare Evi.

RIASSUNTO: La storia si apre su quella che sembra essere un inquietante presagio di Olimpia: la poetessa, ritrovatasi nel mezzo di una foresta nebbiosa, si trova a seguire una versione spettrale di se stessa coi capelli più lunghi. Non riconosce il posto e si chiede se ciò che vede sia un oracolo di Asteria. Improvvisamente la versione futura (?) di sé si ferma ed esclama “Non posso credere che tu me l’abbia lasciato lanciare.” La vera Olimpia a quel punto nota sul palmo della sua mano destra un grosso taglio, mentre invece quella della visione tiene in mano una metà del Chakram visibilmente spezzato. L’altra metà del cerchio è conficcata nella gola di Xena che giace a terra morta. La principessa guerriera tiene in mano un pezzo di tessuto che sembra appartenere alla casacca che indossa la Olimpia futura.

Lo scenario si sposta alla realtà: nell’Illyria del nord, in un villaggio, due bambine stanno venendo perseguitate da un gruppo di uomini che le accusano di essere delle ladre. Prima che un uomo riesca a colpirle con una mazza, il Chakram di Xena fa il suo ingresso in scena abbattendo l’arma. Xena e Olimpia salvano le due fanciulle dalla folla. Una volta ripreso il cammino, scoprono che le piccole sono fuggite dalla loro terra dopo che questa è stata attaccata da uomini che ne hanno rubato il bestiame. Rimaste senza cibo, sono state quindi costrette a rubare un pezzo di pane dagli abitanti del villaggio che ce l’avevano con loro. Le due guerriere decidono di accompagnarle dalla loro zia, l’unico posto dove possono stare al sicuro. La sera si fermano tutte insieme in una taverna, e mentre Olimpia, come aedo, canta le gesta di Xena, un ragazzo fa ingresso nel locale urlando ai clienti che il suo villaggio è stato messo al rogo dalle Harpies, un gruppo di guerriere che Xena ha già conosciuto decenni prima. La notte, una volta messe a dormire le piccole, Xena dice a Olimpia che ciò che hanno sentito sulle Harpies alla taverna non corrisponde affatto a ciò che loro erano quando le conobbe la volta in cui la salvarono:

Flashback: Moltissimi inverni prima, accampati in aperta campagna, Xena e Aristarco vengono attaccati dai Romani. In loro soccorso arrivano un gruppo di donne combattenti a cavallo che, una volta sconfitti gli uomini di Roma, rivelano di essere le Harpies. Aristarco chiede loro come può sdebitarsi e una delle guerriere risponde di mettere in guardia dai Romani tutti i villaggi durante i loro spostamenti: il loro unico scopo è infatti quello di sconfiggere Roma. Mentre le donne si allontanano, Xena (ancora malvagia ai tempi) mostra scetticismo nei loro confronti.

Di nuovo nel presente: Xena, Olimpia e le bambine arrivano al villaggio completamente raso al suolo di cui si è parlato alla taverna la notte prima. Nel terreno è piantata una bandiera raffigurante l’emblema delle Harpies e la principessa guerriera decide di portarsela via. Di nuovo in cammino, Olimpia fa presente a Xena di essere state assenti per oltre 25 anni, il mondo è cambiato e potrebbero averlo fatto anche le guerriere che l’amica aveva conosciuto. Xena non è convinta. Il gruppo viene bloccato per strada da una truppa di soldati Romani in cerca dei simpatizzanti delle Harpies che secondo loro hanno portato via il drappo con il loro marchio dal villaggio distrutto. La bandiera passa inosservata perché tenuta nascosta da una delle due piccole. Durante la perquisizione, Olimpia chiede ai guerrieri di Roma per quale motivo le Harpies avrebbero dovuto fare un’azione del genere nei confronti di un paesello qualunque. Uno dei soldati le risponde che le guerriere nemiche odiano Roma e il villaggio che è stato distrutto aveva espresso il volere di allearsi con essa.

Le due eroine e le giovani seguaci proseguono la loro strada, e attraversando dei villaggi realizzano quanto si stiano diffondendo delle voci diffamatorie sulle Harpies a vantaggio di Roma. Raggiunto un accampamento su una valle, Xena e Olimpia riescono a far ricongiungere le due bambine con la loro madre. La donna ringraziando le due eroine per averle riportato le figlie, chiede loro cosa può fare per ripagarle: Xena risponde – proprio come le Harpies diversi decenni prima – di mettere in guardia la sua gente dai Romani.

Una volta congedate, ormai sera, la poetessa riprende il mano la bandiera prelevata dal villaggio precedentemente. Xena, guardando il materiale di cui è fatta, osserva che le guerriere che conosceva combattevano per la povertà e usavano delle stoffe rudimentali, non avrebbero mai usato la seta. La Principessa Guerriera crede di essere arrivata al dunque: quale modo migliore per i Romani che ottenere degli alleati creando un nemico comune con la gente? Olimpia e Xena discutono sul da farsi e mentre parlano di Ottaviano, che sta a capo di Roma come Cesare Augusto, nel buio della notte vengono completamente accerchiate da un gruppo di guerriere a cavallo: le Harpies. Xena viene accusata di essere un’impostora. La Principessa Guerriera che conoscevano loro non avrebbe mai tentato di ragionare con un Cesare.

RECENSIONE: Lo stile grafico è molto pulito e gradevole alla vista: i disegni, a cura di Ariel Medel, sono ben fatti ed i personaggi risultano espressivi e credibili nel loro contesto. Soprattutto Olimpia che per tutto il numero mostra una grande vastità di espressioni. Non mancano però le imprecisioni che fanno storcere un po’ il naso ai fans più fedeli e attenti al dettaglio: il Chakram di Xena è sbagliato e cambia e sparisce continuamente da una tavola all’altra. Viene prima mostrato quello che ha avuto per le prime quattro stagioni nella serie originale, poi appare il manico centrale che lo rende un mix tra il primo e il secondo Chakram, quello yin-yang, poi il manico scompare di nuovo e così via. Decisamente apprezzabile l’accesa colorazione a cura di Nanjan Jamberi. Per quanto riguarda la storia, scritta da Genevieve Valentine, risulta accattivante ma credo che con qualche collegamento (o riferimento) maggiore ai fatti avvenuti nella serie sarebbe potuta essere anche migliore. Ad esempio, non viene fatto alcun cenno di cosa ne è stato di Evi, che nel finale della quinta stagione stava insieme a Xena e Olimpia. Più che apprezzabile invece il breve flashback con Aristarco che mostrano una Evil Xena fedelissima a quella che abbiamo conosciuto negli episodi televisivi. Funzionante il cliffhanger finale che lascia al lettore la voglia di scoprire di più.

VOTO COMPLESSIVO: 8

E voi cosa ne pensate? Fatemi sapere con un commento se volete anche il riassunto e la recensione del secondo numero! Continuate a seguire gli aggiornamenti di Xena Italia su facebook e se volete trovate QUI il mio account Instagram personale dove condivido la mia “follia” per il Chakram e per la nostra Principessa Guerriera preferita.

A-LA-LA-LA-LA-SHEEEEEE-YAH!
– Marco

Marco Pischedda on Instagram
Marco Pischedda
Fan di Xena da sempre, nel 2011 ho fondato "Xena Italia" su facebook per ricordare la serie e poter condividere con altri la mia passione. Ho incontrato Lucy Lawless nel 2016 e non ho ancora abbandonato la speranza di poterla rivedere insieme a Renee O'Connor nei loro ruoli originali un'ultima volta. Sono fortemente convinto che un giorno sarò in grado di spostarmi con capriole volanti sfidando la forza di gravità e possiedo un chakram che porto con me nelle avventure che condivido spesso su Instagram.

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